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Speciale esame di maturità 2021



Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera alla riforma dell'esame di Stato e dal 2019 l'esame di quinta superiore si svolgerà in modo molto diverso rispetto a come lo conosciamo.

Come funziona la nuova maturità 2019?

Ci saranno due prove scritte e un colloquio orale e la terza prova sarà abolita. La prima prova rimane lo scritto di italiano e la seconda prova su una o più materie caratterizzanti per ogni scuola. L’orale, cioè la fase finale dell'esame, cambierà un po’ e accerterà il conseguimento delle competenze raggiunte, la capacità argomentativa e critica del candidato, l’esposizione delle attività svolte. Il giudizio finale resterà in centesimi ma sarà dato più valore all’andamento scolastico durante gli ultimi tre anni di superiori: i crediti scolastici che gli studenti possono accumulare passano a 40 ed è prevista l’assegnazione di un massimo di 20 punti sia per la prima prova sia per la seconda prova e di 20 punti per il colloquio. La composizione delle commissioni della maturità 2019 saranno ancora miste, composte da tre commissari esterni, tre interni e un presidente di commissione esterno. Un’altra grande novità riguarda l’introduzione del test Invalsi in quinta superiore. La prova, che otre al questionario d'italiano e matematica prevedrà anche un test d’inglese, non farà comunque parte dell’esame ma si svolgerà durante l’anno scolastico e sarà necessaria per poter accedere alla maturità. Il suo voto non peserà comunque sul voto finale d’esame. Il Miur prevede di cambiare le modalità del primo scritto e provvederà a fornire nuove tracce dello scritto di italiano.

Le tre tipologie di prova (invece delle quattro attuali) saranno: tipologia A (due tracce) - analisi del testo, tipologia B (tre tracce) - analisi e produzione di un testo argomentativo, tipologia C (due tracce) - riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità.

Per l’analisi del testo la novità principale riguarda il numero di tracce proposte: gli autori saranno due, anziché uno come accadeva fino ad ora. Questo per coprire ambiti cronologici, generi e forme testuali diversi. Potranno essere proposti testi letterari dall’Unità d’Italia a oggi.

L’analisi e produzione di un testo argomentativo (tipologia B) proporrà ai maturandi un singolo testo compiuto o un estratto da un testo più ampio, chiedendone l’interpretazione seguita da una riflessione dello studente. La tipologia C, il ‘vero e proprio’ tema, proporrà problematiche vicine all’orizzonte delle esperienze di studentesse e studenti e potrà essere accompagnata da un breve testo di appoggio che fornisca ulteriori spunti di riflessione.

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